Perché gli analisti hanno bisogno di strumenti più affidabili per lo sviluppo di prodotto?
La transizione verso un approccio intelligente e automatizzato allo sviluppo ed alla produzione per sviluppare prodotti di qualità superiore, più innovativi, in modo più rapido ed economico, in risposta alle pressioni della concorrenza, influisce su tutti coloro che si occupano dello sviluppo di prodotti, ma potrebbe avere il maggiore impatto sul ruolo degli analisti.
Mentre i produttori perseguono strategie in grado di migliorare innovazione, automazione e produttività nelle loro aziende di sviluppo e produzione dei prodotti, al fine di battere una sempre più agguerrita concorrenza sul mercato globale, agli analisti viene chiesto di assumere ulteriori ruoli oltre alla validazione finale del progetto e alla valutazione delle problematiche di prestazioni dei prodotti, impegnandosi direttamente nello sviluppo dei prodotti basato sulla simulazione.
Dunque, nell’odierno panorama che si configura durante la fase di sviluppo dei prodotti (che ricordiamo essere in costante e continua evoluzione), il ruolo che gli analisti di oggi (e del futuro) ricoprono dev’essere quello che permette loro di essere in grado di eseguire un numero maggiore di simulazioni nelle prime fasi del processo di sviluppo dei prodotti e collaborare con maggiore frequenza ed efficacia con il personale addetto al design, alla progettazione e alla produzione.
Ciò di cui hanno bisogno gli analisti per svolgere queste funzioni aggiuntive e fare il proprio lavoro in modo più efficace è rappresentato da strumenti di simulazione più potenti, efficienti e flessibili. In questo articolo andremo quindi ad analizzare il cambiamento del ruolo degli analisti di progetto, le nuove sfide che devono affrontare e il modo in cui il portfolio di soluzioni 3DEXPERIENCE® Works Simulation di Dassault Systèmes può aiutarli ad avere successo nell’adempiere a queste nuove responsabilità.
Il cambiamento del ruolo dell’analista
Man mano che le aziende di produzione passano a un maggior livello di automazione e condivisione dei dati tra le tecnologie di sviluppo e di produzione dei prodotti – la c.d. Smart Factory o Industria 4.0 – il ruolo dell’analista di progetto sta cambiando. In passato, gli analisti erano esperti nel metodo dell’analisi degli elementi finiti (FEA) con lo scopo di simulare e prevedere il comportamento fisico della progettazione dei prodotti. Il ruolo storico di un analista è stato principalmente quello di validare le prestazioni dei progetti prima della produzione, esaminando eventuali guasti sul campo. Tuttavia, l’aumento dell’automazione incrementa la domanda di simulazioni, costringendo sempre più ingegneri a svolgere il lavoro degli analisti e sempre più analisti a partecipare alle fasi iniziali dello sviluppo dei prodotti.
I produttori stanno premendo sull’automazione perché offre molti vantaggi competitivi, come tempi di immissione sul mercato più rapidi, costi di sviluppo ridotti, meno problemi di produzione, qualità più elevata, progetti più sicuri e prodotti più innovativi. In questo nuovo modello di sviluppo e produzione dei prodotti, ci si aspetta che tutte le persone coinvolte nella progettazione e nella produzione dei prodotti, analisti compresi, forniscano risultati migliori lavorando in modo più intelligente.
Anziché aspettare che i progetti dei prodotti vengano analizzati per ricevere la convalida finale oppure la risoluzione dei guasti sul campo o di problemi legati alla copertura in garanzia, gli analisti devono essere sempre più versatili e integrare il proprio lavoro nel processo di sviluppo dei prodotti sin dalle prime fasi. Le competenze di un analista sono estremamente preziose per risolvere i problemi legati alle prestazioni di progettazione e produzione prima che influiscano negativamente su programmi, budget e tempi di immissione sul mercato. Ciò perché un maggior coinvolgimento degli analisti sin dalle prime fasi del processo contribuisce a ridurre al minimo le rilavorazioni/retrofit in fase di produzione, a ridurre il numero di prototipi necessari, a eliminare i guasti sul campo, a ridurre le richieste di risarcimento in garanzia e ad evitare costi accessori legati a problemi di prestazioni e/o producibilità dei prodotti. Sempre più spesso, gli analisti hanno il ruolo di garantire una maggiore fedeltà e qualità di progettazione sin dalle fasi iniziali del processo, attraverso una progettazione dei prodotti basata sulla simulazione.
Grazie a una maggiore enfasi su prestazioni dei progetti, innovazione, sicurezza, costi e tempi di immissione sul mercato, i produttori stanno sfruttando al meglio e sin nelle prime fasi del ciclo di sviluppo le competenze degli analisti, sottoponendo questi ultimi a innumerevoli sfide ben al di là dello specifico problema di simulazione in questione. Oltre a dover trovare un modo per aumentare la capacità produttiva delle analisi, effettuando un volume più elevato di simulazioni più complesse sin dalle prime fasi del processo di sviluppo del prodotto, aumentando apparentemente il proprio carico di lavoro, gli analisti devono affrontare nuovi requisiti legati a flusso di lavoro, condivisione dei dati e comunicazione, con sfide che vanno ben oltre le funzionalità delle tradizionali soluzioni singole per l’analisi degli elementi finiti (FEA).
In breve, gli analisti devono accedere a strumenti di simulazione più robusti, efficienti e flessibili, che consentano loro di lavorare in modo più intelligente e collaborativo, anziché più duramente, al fine di superare queste sfide incombenti. Una potente soluzione di simulazione basata sul cloud, come 3DEXPERIENCE® Works Simulation, sviluppato da Dassault Systèmes per l’uso con il sistema di progettazione meccanica SOLIDWORKS, può aiutare gli analisti ad affrontare e superare le crescenti richieste in vista di una maggiore capacità produttiva delle analisi, una comunicazione più efficace e una maggiore collaborazione.
Perché gli analisti devono aumentare la produttività delle simulazioni di analisi più complesse sin dalle prime fase di sviluppo?
Dunque, cercando di riprendere la domanda che abbiamo posto nel titolo di questo articolo, possiamo dire che esistono diversi motivi per i quali gli analisti devono aumentare la produttività delle simulazioni di analisi più complesse sin dalle prime fasi del ciclo, dalla gestione della crescente complessità dei prodotti al supporto di approcci simultanei e automatizzati fino allo sviluppo dei prodotti. Nell’ambito dei nuovi flussi di lavoro intelligenti, lo sviluppo dei prodotti basato sulla simulazione pone una serie di richieste agli analisti, che, pertanto, devono effettuare un volume maggiore di analisi sofisticate in minor tempo.
Ergo: gli analisti necessitano di strumenti per la simulazione più affidabili e intelligenti per poter contribuire efficacemente allo sviluppo prodotto.
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